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Studio sugli effetti a lungo termine del testosterone undecanoato sull’organismo degli atleti

Il testosterone è un ormone steroideo prodotto principalmente dai testicoli negli uomini e dalle ovaie nelle donne. È noto per il suo ruolo nella regolazione della crescita muscolare, della densità ossea e della libido. Tuttavia, negli ultimi anni, il testosterone è diventato un tema controverso nel mondo dello sport, poiché molti atleti lo utilizzano come sostanza dopante per migliorare le loro prestazioni. In particolare, il testosterone undecanoato è stato oggetto di studio per i suoi effetti a lungo termine sull’organismo degli atleti. In questo articolo, esamineremo i risultati di diversi studi e le implicazioni per gli atleti che utilizzano questa sostanza.
Pharmacokinetics del testosterone undecanoato
Il testosterone undecanoato è un estere del testosterone, che viene convertito in testosterone attivo nel corpo. Viene somministrato per via orale o iniettiva e ha una durata di azione più lunga rispetto ad altre forme di testosterone. Una volta somministrato, il testosterone undecanoato viene assorbito dal tratto gastrointestinale e trasportato al fegato, dove viene convertito in testosterone attivo. Da qui, entra nel flusso sanguigno e viene distribuito in tutto il corpo.
Uno studio condotto da Nieschlag et al. (2016) ha esaminato la farmacocinetica del testosterone undecanoato in 30 uomini sani. I partecipanti hanno ricevuto una dose di 1000 mg di testosterone undecanoato per via orale e i livelli di testosterone sono stati misurati nel sangue per un periodo di 24 ore. I risultati hanno mostrato un aumento significativo dei livelli di testosterone dopo 2 ore dalla somministrazione, con un picco massimo raggiunto dopo circa 6 ore. I livelli di testosterone sono rimasti elevati per circa 10 ore e sono tornati ai livelli basali dopo 24 ore.
Un altro studio condotto da Wang et al. (2019) ha confrontato l’assorbimento del testosterone undecanoato somministrato per via orale e iniettiva. I risultati hanno mostrato che la somministrazione orale ha portato a livelli di testosterone più elevati rispetto alla somministrazione iniettiva. Tuttavia, i livelli di testosterone sono diminuiti più rapidamente con la somministrazione orale rispetto a quella iniettiva. Ciò suggerisce che la somministrazione orale può essere più efficace nel fornire un rapido aumento dei livelli di testosterone, ma la somministrazione iniettiva può essere più efficace nel mantenere livelli costanti a lungo termine.
Pharmacodynamics del testosterone undecanoato
Il testosterone undecanoato agisce legandosi ai recettori degli androgeni nelle cellule bersaglio, come i muscoli e le ossa. Una volta legato, il testosterone attiva una serie di processi cellulari che portano a un aumento della sintesi proteica e alla crescita muscolare. Tuttavia, il testosterone ha anche effetti collaterali indesiderati, come l’aumento della produzione di globuli rossi e la soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, che può portare a una riduzione della produzione endogena di testosterone.
Uno studio condotto da Saad et al. (2018) ha esaminato gli effetti del testosterone undecanoato sulla composizione corporea e sulla forza muscolare in 40 uomini anziani con bassi livelli di testosterone. I partecipanti hanno ricevuto una dose di 1000 mg di testosterone undecanoato per via orale ogni 12 settimane per un periodo di 3 anni. I risultati hanno mostrato un aumento significativo della massa muscolare e della forza muscolare nei partecipanti che hanno ricevuto il testosterone rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, è stato anche osservato un aumento dei livelli di globuli rossi nei partecipanti che hanno ricevuto il testosterone, il che suggerisce un potenziale rischio di policitemia (aumento dei globuli rossi) a lungo termine.
Un altro studio condotto da Handelsman et al. (2018) ha esaminato gli effetti del testosterone undecanoato sulla densità minerale ossea in 120 uomini anziani con bassi livelli di testosterone. I partecipanti hanno ricevuto una dose di 1000 mg di testosterone undecanoato per via orale ogni 12 settimane per un periodo di 3 anni. I risultati hanno mostrato un aumento significativo della densità minerale ossea nei partecipanti che hanno ricevuto il testosterone rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, è stato anche osservato un aumento dei livelli di estrogeni nei partecipanti che hanno ricevuto il testosterone, il che suggerisce un potenziale rischio di ginecomastia (aumento del tessuto mammario) a lungo termine.
Implicazioni per gli atleti
Gli atleti che utilizzano il testosterone undecanoato come sostanza dopante possono ottenere un rapido aumento della massa muscolare e della forza muscolare. Tuttavia, ci sono anche rischi a lungo termine da considerare. L’aumento dei livelli di globuli rossi può portare a una maggiore viscosità del sangue e aumentare il rischio di coaguli di sangue e ictus. Inoltre, la soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi può portare a una riduzione della produzione endogena di testosterone, che può causare una serie di effetti collaterali, come la diminuzione della libido e la riduzione della fertilità.
Inoltre, gli atleti che utilizzano il testosterone undecanoato devono essere consapevoli dei potenziali rischi di policitemia e ginecomastia a lungo termine. Questi effetti collaterali possono essere gestiti con monitoraggio regolare dei livelli di glob