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Methyltrenbolone: il doping nascosto nel mondo dello sport

Il doping è un fenomeno sempre più diffuso nel mondo dello sport, dove gli atleti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare le loro prestazioni e ottenere un vantaggio competitivo. Tra le sostanze dopanti più utilizzate, c’è una che sta guadagnando sempre più popolarità: il methyltrenbolone.
Cos’è il methyltrenbolone?
Il methyltrenbolone, noto anche come metribolone, è un potente steroide anabolizzante sintetico. È stato sviluppato negli anni ’60 dalla società farmaceutica statunitense Roussel-Uclaf, ma non è mai stato commercializzato per uso umano a causa dei suoi effetti collaterali estremamente pericolosi.
Il methyltrenbolone è una forma modificata del trenbolone, un altro steroide anabolizzante molto popolare tra gli atleti. La differenza principale tra i due è che il methyltrenbolone ha un gruppo metile aggiunto alla posizione 17 del suo scheletro molecolare, il che lo rende ancora più potente e resistente al metabolismo.
Effetti del methyltrenbolone sul corpo
Come tutti gli steroidi anabolizzanti, il methyltrenbolone agisce aumentando la sintesi proteica e la ritenzione di azoto nei muscoli, favorendo così la crescita muscolare e la forza. Tuttavia, a causa della sua potenza estrema, ha anche una serie di effetti collaterali molto gravi.
Uno dei principali rischi associati all’uso di methyltrenbolone è l’ipertensione arteriosa, che può portare a gravi problemi cardiaci come infarto e ictus. Inoltre, può causare danni al fegato, aumentare il rischio di trombosi e provocare cambiamenti negativi nel profilo lipidico.
Ma gli effetti collaterali più preoccupanti del methyltrenbolone sono quelli legati al sistema endocrino. Questo steroide può sopprimere la produzione di testosterone naturale del corpo, portando a una serie di problemi come impotenza, infertilità e atrofia testicolare. Inoltre, può causare ginecomastia, cioè lo sviluppo di tessuto mammario maschile, e alterare il ciclo mestruale nelle donne.
Utilizzo del methyltrenbolone nello sport
Nonostante i suoi effetti collaterali pericolosi, il methyltrenbolone è diventato molto popolare tra gli atleti di forza e di resistenza. È spesso utilizzato in preparazione per competizioni, poiché può aiutare a raggiungere una maggiore definizione muscolare e una maggiore forza in un breve periodo di tempo.
Inoltre, il methyltrenbolone è difficile da rilevare nei test antidoping, poiché ha una breve emivita e può essere facilmente mascherato con altre sostanze. Questo lo rende una scelta attraente per gli atleti che cercano di evitare di essere scoperti.
Un esempio di utilizzo di methyltrenbolone nello sport è stato il caso del sollevatore di pesi russo Aleksey Lovchev, squalificato per quattro anni nel 2016 dopo essere risultato positivo al methyltrenbolone durante i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Regolamentazione del methyltrenbolone
Il methyltrenbolone è considerato una sostanza dopante e, come tale, è vietato dalle maggiori organizzazioni sportive internazionali, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale e l’Organizzazione Mondiale Antidoping. Tuttavia, non è incluso nella lista delle sostanze proibite della World Anti-Doping Agency (WADA), il che significa che non è soggetto a test antidoping regolari.
Inoltre, il methyltrenbolone è facilmente disponibile sul mercato nero e su internet, dove viene venduto come integratore alimentare o prodotto per uso veterinario. Questo rende difficile per le autorità controllare il suo utilizzo e prevenirne l’abuso.
Conclusioni
Il methyltrenbolone è un potente steroide anabolizzante che sta guadagnando sempre più popolarità nel mondo dello sport. Tuttavia, i suoi effetti collaterali estremamente pericolosi e la sua difficile rilevabilità nei test antidoping lo rendono una sostanza molto rischiosa per la salute degli atleti.
È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi associati all’uso di methyltrenbolone e che le autorità sportive intensifichino i loro sforzi per prevenire il suo utilizzo. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e una regolamentazione più rigorosa, si può sperare di combattere efficacemente il doping nel mondo dello sport.