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Livello di colesterolo ottimale per atleti professionisti: linee guida e raccomandazioni

Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel nostro corpo che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di ormoni, vitamine e acidi biliari. Tuttavia, un eccesso di colesterolo nel sangue può portare a gravi problemi di salute come l’aterosclerosi, una condizione in cui le arterie si restringono a causa dell’accumulo di placche di colesterolo. Questo può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus.
Per gli atleti professionisti, il controllo del colesterolo è ancora più importante poiché il loro corpo è sottoposto a un intenso stress fisico e metabolico. Inoltre, alcuni farmaci utilizzati per migliorare le prestazioni atletiche possono influire sui livelli di colesterolo. Pertanto, è essenziale che gli atleti professionisti conoscano il livello di colesterolo ottimale per la loro salute e prestazioni.
Livelli di colesterolo e rischio di malattie cardiovascolari
Il colesterolo è trasportato nel sangue da due tipi di lipoproteine: le lipoproteine ad alta densità (HDL) e le lipoproteine a bassa densità (LDL). L’HDL è comunemente noto come “colesterolo buono” poiché aiuta a rimuovere l’eccesso di colesterolo dalle arterie, mentre l’LDL è noto come “colesterolo cattivo” poiché può accumularsi nelle arterie e causare problemi di salute.
Secondo le linee guida dell’American Heart Association, i livelli di colesterolo raccomandati per gli adulti sono:
- HDL: superiore a 40 mg/dL per gli uomini e 50 mg/dL per le donne
- LDL: inferiore a 100 mg/dL
- Colesterolo totale: inferiore a 200 mg/dL
Tuttavia, per gli atleti professionisti, questi valori possono variare a seconda del tipo di sport praticato e del livello di attività fisica. Ad esempio, uno studio condotto su atleti di endurance ha mostrato che i loro livelli di colesterolo LDL erano più alti rispetto a quelli di atleti di forza e potenza (Mora et al., 2007). Ciò è probabilmente dovuto al fatto che gli atleti di endurance hanno un maggiore dispendio energetico e un metabolismo più veloce, che richiede una maggiore produzione di colesterolo per la sintesi di ormoni e vitamine.
Inoltre, gli atleti professionisti possono avere un’alta percentuale di massa muscolare, che può influire sui loro livelli di colesterolo. Infatti, uno studio ha dimostrato che gli atleti di forza e potenza avevano livelli più alti di colesterolo totale rispetto agli atleti di endurance e ai non atleti (Mora et al., 2007). Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la massa muscolare produce più colesterolo rispetto al tessuto adiposo.
Effetti dei farmaci sul colesterolo
Gli atleti professionisti possono essere sottoposti a un intenso programma di allenamento e competizioni, che può causare lesioni muscolari e infiammazione. Per gestire questi problemi, possono essere prescritti farmaci come gli steroidi anabolizzanti e gli anti-infiammatori non steroidei (Foster et al., 2013). Tuttavia, questi farmaci possono influire sui livelli di colesterolo nel sangue.
Uno studio ha dimostrato che l’uso di steroidi anabolizzanti può aumentare i livelli di colesterolo LDL e diminuire i livelli di colesterolo HDL (Foster et al., 2013). Ciò può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari negli atleti professionisti che utilizzano questi farmaci per migliorare le prestazioni.
Inoltre, gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) possono influire sui livelli di colesterolo nel sangue. Uno studio ha dimostrato che l’uso di FANS può aumentare i livelli di colesterolo totale e LDL, ma non sembra influire sui livelli di colesterolo HDL (Foster et al., 2013). Tuttavia, è importante notare che l’uso di FANS a lungo termine può causare danni al fegato e ai reni, che possono influire sulla produzione di colesterolo nel corpo.
Raccomandazioni per gli atleti professionisti
Per gli atleti professionisti, è importante mantenere un equilibrio tra i livelli di colesterolo e la salute generale. Ciò significa che devono seguire una dieta sana ed equilibrata, che comprenda una varietà di alimenti ricchi di nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Inoltre, è importante limitare l’assunzione di cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo, come carne rossa, latticini interi e cibi fritti.
Inoltre, gli atleti professionisti dovrebbero evitare l’uso di farmaci che possono influire sui loro livelli di colesterolo, a meno che non siano prescritti da un medico per motivi medici. In caso di lesioni o infiammazione, è importante consultare un medico per trovare alternative sicure e appropriate ai FANS.
Infine, gli atleti professionisti dovrebbero sottoporsi a regolari controlli del colesterolo per monitorare i loro livelli e adottare misure preventive per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ciò può includere l’assunzione di integratori di omega-3, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL e aumentare i livelli di